500 anni di rabbia - Rivolte e mezzi di comunicazione da Gutenberg a Capitol Hill

Dialogo con l'autore Francesco Filippi.

Nel Cinquecento l’invenzione della stampa a caratteri mobili fu il motore inconsapevole di una rivoluzione, portando chi non aveva mai avuto accesso al potere a prendere coscienza per la prima volta di istanze comuni che scaturì nella Guerra dei Contadini.

Da allora il mondo non fu più come prima, da quel momento il potere iniziò ad occuparsi dei mezzi di informazione per poterli governare.

Cinque secoli dopo, ovvero adesso, accade qualcosa di simile. Il 6 gennaio 21 una folla inferocita dà l’assalto a Capitol Hill, la rabbia di quel giorno è incanalata e organizzata dai social media.

In entrambi i casi il nuovo mezzo di comunicazione, senza il controllo del potere, porta in superficie la rabbia di chi si sente escluso.

In questo libro Francesco Filippi ci mostra che esiste uno stretto rapporto tra le rivolte e i mezzi di comunicazione.